Il Monte Amiata è una presenza inconfondibile nel panorama della Maremma: unica vera montagna della Toscana meridionale, è con i suoi 1736 metri il più elevato tra i vulcani spenti italiani. Noto per i suoi centri medievali, per la sua gastronomia e per le sue piste da sci, è rivestito a partire dagli 800 metri da una magnifica foresta che alterna il castagno all'abete e al faggio. Affacciato a nord-est sui dolci paesaggi della Val d'Orcia, l'Amiata chiude verso oriente il panorama della Maremma, ed è a portata di mano dalle colline di Grosseto.
Chi s'interessa alla storia ha a disposizione i centri storici di Arcidosso, Castel del Piano, Santa Fiora e Seggiano e numerosi monumenti isolati. Le Riserve Naturali Provinciali del Monte Labbro e del Monte Penna, che si estendono intorno ai due più importanti satelliti del Monte Amiata e l'Oasi WWF del Bosco Rocconi, base per i progetti di reintroduzione del capovaccaio in Maremma.
Percorso a piedi | Nei castagneti di Arcidosso
PUNTO DI PARTENZA E ARRIVO: Capannelle Grappolini (circa 1 km fuori da Arcidosso, sentiero circolare).
LUNGHEZZA: 6.2 Km. DURATA: 3 ore circa. TIPO DI STRADA E PAESAGGIO: 3 Km circa di strada asfaltata, poi strada a sterro e sentiero di bosco attraverso un paesaggio bellissimo e magnifici castagneti; non c’è panorama ma in compenso molta ombra.
DISLIVELLO COMPLESSIVO: 320 m.
SEGNALETICA: Di tanto in tanto segni di vernice rossi e bianchi e segnali di legno posti dall’associazione “Strada della Castagna”.
PUNTI DI RISTORO: Una piccola bottega nel borgo di San Lorenzo (chiuso a pranzo).
Una volta arrivati ad Arcidosso, allo spartitraffico dove si trova il distributore di carburante AGIP, girare in direzione Bagnoli. Dopo 900 m c’è un bivio: proseguire a sinistra in direzione Capannelle. Subito dopo questa diramazione potete parcheggiare la macchina sulla destra dietro la chiesa di Santa Mustiola. Qui inizia il sentiero su asfalto in direzione “Capannelle”-“Grappolini”. Attraversare il paese (vista di Arcidosso a sinistra). Una volta passato il paesino continuare fino al bivio e quindi mantenersi sulla destra. Qui si trova un pannello con una descrizione della “Strada della Castagna” (un percorso che in parte seguiremo anche noi). Da questo pannello con la descrizione del sentiero proseguire per circa 400 m fino a raggiungere l’insegna di uscita del paese Piane. A questo punto lasciare la strada asfaltata per seguire la strada a sterro sulla sinistra. Questo sentiero permette di immergersi in un meraviglioso castagneto dove si può ammirare anche un antico seccatoio che serviva per l’essiccazione delle castagne. Dopo circa 1.100 m si arriva a un bivio. Qui, poco prima del piccolo segnale della “Strada della Castagna”, svoltare a sinistra in un sentiero di bosco che va in salita. (A questo punto si abbandona il percorso della “Strada della Castagna”). Si giunge quindi a un bivio al quale si svolta a sinistra (a destra c’è un seccatoio). Si passa subito vicino a una casa in pietra che si trova alla nostra sinistra, proprio sul ciglio della strada. Ignorare la diramazione a sinistra che si incontra dopo circa 10 m; svoltare invece a sinistra, al secondo bivio, dopo altri 10 m circa. Alla diramazione successiva seguire il sentiero che scende a destra e oltrepassare il letto di un torrente. Da qui il sentiero ricomincia a salire. Si rag- giunge quindi un boschetto di castagni e poi si segue il sentiero che scende a sinistra. Una volta usciti dal bosco folto dei castagni, ci si trova di fronte a un meraviglioso panorama. A Ovest si può ammirare Arcidosso. Lo spiazzo con enormi blocchi di pietra trachitica è ideale per una pausa. Da qui il sentiero scende. Bisogna attraversare il letto di un torrente. Il sentiero è fiancheggiato da un muretto in pietra. Una grande costruzione sulla sinistra preannuncia il borgo di San Lorenzo. Lasciare il bosco e proseguire per “Via Del Peperino” (strada asfaltata) fino a raggiungere “Via della Montagna” e quindi svoltare a sinistra. (Se si segue “Via della Montagna” a destra, dopo circa 200 metri si incontra un piccolo negozio). Al bivio rimanere sulla sinistra e proseguire ancora lungo “Via della Montagna”. Per questa strada si gira intorno al paesino per poi raggiungere di nuovo l’incrocio da cui si era partiti. Qui, al segnale di STOP girare a destra in direzione “Capannelle – Grappolini” e quindi alla macchina.
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