Il Monte Amiata è una presenza inconfondibile nel panorama della Maremma: unica vera montagna della Toscana meridionale, è con i suoi 1736 metri il più elevato tra i vulcani spenti italiani. Noto per i suoi centri medievali, per la sua gastronomia e per le sue piste da sci, è rivestito a partire dagli 800 metri da una magnifica foresta che alterna il castagno all'abete e al faggio. Affacciato a nord-est sui dolci paesaggi della Val d'Orcia, l'Amiata chiude verso oriente il panorama della Maremma, ed è a portata di mano dalle colline di Grosseto.
Chi s'interessa alla storia ha a disposizione i centri storici di Arcidosso, Castel del Piano, Santa Fiora e Seggiano e numerosi monumenti isolati. Le Riserve Naturali Provinciali del Monte Labbro e del Monte Penna, che si estendono intorno ai due più importanti satelliti del Monte Amiata e l'Oasi WWF del Bosco Rocconi, base per i progetti di reintroduzione del capovaccaio in Maremma.
Percorso a piedi | Da Tepolini attraverso i castagneti de.."la strada della castagna"
PUNTO DI PARTENZA E ARRIVO: Tepolini (un paesino sulla SS323 tra Castel del Piano e Seggiano); percorso circolare.
LUNGHEZZA: 4.2 Km circa. DURATA: 1 ora e 1/4
TIPO DI STRADA E PAESAGGIO: castagneti, oliveti, frutteti e vigne; paesini pittoreschi; strada a sterro e asfaltata e sentieri di bosco.
GRADO DI DIFFICOLTÀ: facile.
DISLIVELLO COMPLESSIVO: da 70 a 150 m
SEGNALETICA: Di tanto in tanto segni di vernice rossi e bianchi e segnali di legno posti dall’associazione “Strada della Castagna”.
Raggiungere il paese di Tepolini (566 m) in macchina: questo paesino corrisponde al punto di partenza e di arrivo e si trova sulla strada statale SS323 a metà strada fra Castel del Piano e Seggiano. Poco prima dell’entrata del paese, vicino a una chiesetta rossa, c’è un cartello descrittivo de “La Strada della castagna”. Il sentiero inizia proprio qui. Scendere lungo la strada sterrata tra il cartello e la chiesa in direzione Fosso di Bugnano. Dopo circa 500 m si raggiunge una strada sterrata abbastanza larga dove si svolta a destra. Questa strada è fiancheggiata in modo alternato da olivi, castagni, alberi da frutto e viti. La strada sterrata diventa asfaltata e salendo riconduce alla SS323. Da qui prendere la strada in salita a destra (cartello descrittivo di legno) attraverso una pineta, finché poco dopo il Km 20 (indicato da una pietra miliare a destra sulla strada) si raggiunge una strada sterrata: qui girare a sinistra. Subito dopo si arriva a uno spiazzo dove sgorga la sorgente (recintata) della Burlana. Qui si trova di nuovo un segnale de “La Strada della Castagna”. Proseguire a sinistra del cartello. Questo viottolo porta a un seccatoio, una casetta che serviva per l’essiccazione delle castagne. Qui seguire la strada che sale a destra e che porta a un castagneto. Questo sentiero di bosco sale e scende intorno alla sorgente della Burlana, sale ancora e passa davanti ad altri due seccatoi. Il paesaggio coniuga, insieme agli antichi castagni, anche formazioni di pietra rachitica. In fine si raggiunge un’ampia strada a sterro. Qui svoltare a destra. Da qui si scende fino alle prime case di Pian di Ballo e quindi a una strada asfaltata. Qui andare a destra (non c’è nessun cartello indicativo!). Dopo circa 100 m scendere di nuovo a 15 ... “LA STRADA DELLA CASTAGNA” destra in una strada stretta e cementata che porta direttamente al piccolo borgo di Pian di Ballo. A un bivio sulla destra c’è un palo elettrico e un piccolo segnale di legno de “La Strada della Castagna”: qui tenersi sulla destra. All’incrocio successivo, all’altezza del numero civico 43, girare a sinistra verso il basso (a destra c’è una fontana d’ acqua potabile). Scendere la scala di pietra fino a raggiungere la strada asfaltata SS323 (attenzione: strada trafficata!) e girare a destra. (A destra, sulla strada c’è un bar). Seguire la strada asfaltata fino all’indicazione per Tepolini e qui girare a sinistra, scendere ancora fino a raggiungere la macchina.
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