9 - Castel di Pietra
Castellaccia - km 0 Fattoria Vaticano - km 5.4 Castel di Pietra - km 7.1 Fattoria Vaticano - km 8.7 Castellaccia - km 16.5
Punto di partenza e arrivo: Castellaccia (frazione di Gavorrano)
Lunghezza: 16.5 km
Dislivello: irrilevante
Tipo di strada: asfalto (11.8 km) e sterrato (4.7 km)
Bicicletta: tuttoterreno e MTB
Difficoltà: facile
NOTE: Ideale anche per famiglie con bambini per il chilometraggio ridotto, i dislivelli irrilevanti e le strade solitarie. Bella la deviazione a piedi
verso Castel di Pietra, luogo di memoria dantesca dove sembra che finì tragicamente di vivere Pia de’ Tolomei.
Si parte dalla frazione di Castellaccia: poche case e un punto ristoro. Si pedala sulla S.P. 27 in direzione Ribolla. Dopo 2.2 km si lambisce la cava e, successivamente, al primo incrocio (2.7) si gira a sinistra lasciando la strada provinciale e imboccando la Strada Rurale Comunale “Castel di Pietra”. La strada procede con traiettoria rettilinea per 2 km costeggiando il corso del Fiume Bruna (a sinistra) e attraversando campi di seminativi. In presenza di una curva secca a sinistra (4.7) si prosegue dritti cominciando a pedalare su fondo sterrato. Quasi subito si oltrepassa un torrente affluente del Bruna e si procede in salita fino al caseggiato di una grande azienda agricola (5.4). Oltrepassata l’azienda si procede in discesa su un viale alberato per circa 1 km fino a un bivio sulla sinistra, nei pressi di un cipresso solitario e di un grande masso (6.4): qui si gira a sinistra con una curva a gomito salendo verso il Podere Serratona e proseguendo in salita verso l’altura di Castel di Pietra; si arriva nei pressi di una recinzione in legno col cartello indicatore e informativo sugli scavi archeologici del Castel di Pietra (7.1), facilmente raggiungibili a piedi. L’itinerario in bici prosegue tornando al complesso agricolo “Castel di Pietra” con la Fattoria Vaticano (8.7) dove si prende a destra un viale sterrato in discesa delimitato da un duplice filare di giovani cipressi. Si oltrepassa il torrente Pozzolino (9.3) e subito dopo, in corrispondenza di un evidente incrocio, si prosegue dritto su asfalto. Da questo momento la strada con dolci saliscendi si snoda tra campi coltivati, pascoli e poderi. Si ignorano tutte le possibili deviazioni mantenendo sempre il tracciato principale su asfalto. Quando si arriva in vista della S.S. 1 Aurelia (strada di grande comunicazione a quattro corsie) la stradina piega a sinistra (12.5) correndo parallela alla superstrada. Dopo 2 km si passa sotto l’Aurelia (14.5) per arrivare dopo 200 m ad un incrocio a T: si gira a sinistra sulla S.P. 27 che passa nuovamente sotto la S.S. 1 Aurelia e, in poche centinaia di metri, conduce ad un altro incrocio (15.4) dove si piega a sinistra in direzione Ribolla fino alla frazione di Castellaccia dove si chiude l’anello (16.5). [1]