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CAPALBIO - LE COLLINE DI MANCIANO E CAPALBIO
Capalbio - Vallerana - Sgrillozzo - Marsiliana - Capalbio
28. Le colline di Manciano e Capalbio
Capalbio - km 0 - Vallerana - km 12 - Sgrillozzo - km 16.2 - Marsiliana - km 23 - Capalbio - km 38
PERCORSO
Punto di partenza e di arrivo: Capalbio
Difficoltà: Facile, Media
Tipo di strada: Asfalto
Lunghezza: 38,000 Km
Dislivello: 200 m
NOTE:
Itinerario senza grandi difficoltà molto pedalabile su strade di grande pregio paesaggistico. L'unico tratto caratterizzato da traffico rilevante è costituito dai 7 km tra Sgrillozzo e Borgo Marsiliana sulla S.P. 74.
Si lascia il borgo di Capalbio segendo le indicazioni per Pescia Fiorentina, Manciano e Marsiliana. Passati davanti all'ufficio postale si si imbocca la S.P. 75 "Pescia Fiorentina" che esce dalla zona abitata costeggiando il cimitero.
La strada è molto bella, delimitata da muri in pietra e immersa nel verde di oliveti, querceti e lecceti, si sviluppa in prevalente discesa. Dopo 3 km si lascia la S.P. 75 per imboccare sulla sinistra la S.P. 101 "Sgrilla" in direzione Vallerana e Manciano.
La discesa termina dopo circa 1 km e poi procede con andamento vallonato tra seminativi, oliveti e vigneti. Dopo 9 km si arriva in località Vallerana (12) per raggiungere, un paio di km dopo, un incrocio: la S.P. 101 "Sgrilla" piega a destra, l'itinerario prosegue dritto sulla S.P. 102 "Sgrillozzo" fino a un incrocio a T in località Sgrillozzo (16,2) dove si gira a sinistra sulla S.R. 74 in direzione Aurelia.
Si pedala ora sulla strada che collega Manciano con la costa che richiede una certa attenzione e prudenza nella guida. Senza difficoltà si raggiunge Marsiliana (23) dove si lascia la S.R. 74 per imboccare la S.P. 63 "Capalbio". Per i primi 3 km la strada procede in saliscendi per poi svilupparsi prevalentemente in pianura tra vigneti, campi coltivati e macchia mediterranea. Ancora un tratto di saliscendi e dopo 12 km (35) comincia la salita verso il borgo di Capalbio.
Si pedala in salita per circa 2 km fino a un incrocio a T dove si piega a destra verso il centro del paese (38) che si raggiunge dopo 1 km con alcune ripide rampe.[1]
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Marsiliana d'Albegna
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Marsiliana si estende su un vasto e fertile territorio pianeggiante, contornata da una lussureggiante macchia mediterranea, su cui troneggia la superba mole del Castello Orsini, la cui prima costruzione risale al Medioevo ad opera dei Longobardi. In una posizione ottimale rispetto alle località turistiche della costa e dell’interno, Marsiliana gode di una notevole importanza storica in quanto scavi del 1908 hanno portato alla luce una vasta necropoli paleoetrusca.
Fu probabilmente la Caletra (Terra bella) degli Etruschi; la sua importanza è testimoniata dalla vasta necropoli con ricco corredo del periodo orientalizzante (la notissima Fibula Corsini, il pettine d’avorio e la lavagnetta eburnea con inciso l’alfabeto etrusco). La Marsiliana attuale si divide in due distinti organismi edilizi: il castello e i fabbricati rurali del XVIII sec., e il borgo di servizio del XX sec. Il castello, nominato fin dal 1161, venne distrutto nel 1384. Nel corso del XVI sec. divenne fattoria fortificata, ed alla fine del secolo scorso viene completamente ristrutturata assumendo l’attuale forma di castello. A est di Marsiliana, sulla sommità di un poggio che sovrasta il torrente Elsa, si trovano i ruderi del castello di Stachilagi distrutto dai senesi nel 1409.
Marsiliana gode della sua maggiore popolarità, nel comprensorio maremmano, l’ultima domenica di maggio, in occasione della Festa Patronale e dell’ormai famosa Sagra della Fragola, che attira ogni anno migliaia di persone.[2]
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Marsiliana, frazione di Manciano[4]
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Necropoli della Banditella
In seguito ad una scoperta casuale avvenuta nel 1908 gli scavi condotti dal principe Tommaso Corsini hanno rimesso in luce una necropoli di epoca orientalizzante (dalla fine dell'VIII al VI secolo a.C.). Sono state rinvenute 109 sepolture, costituite da gruppi di tombe a fossa circondate da circoli di pietre. I ritrovamenti più importanti sono avvenuti nel "circolo della fibula", nel quale venne rinvenuta una fibula d'oro decorata con la tecnica della granulazione (Fibula Corsini, capolavoro dell'oreficeria etrusca del VII secolo a.C., conservata nel museo archeologico nazionale di Firenze) e nel "circolo degli avori", da cui proviene una tavoletta di avorio usata per la scrittura, con inciso l'alfabeto etrusco più antico che si conosca (Tavoletta di Marsiliana, VII secolo a.C., museo archeologico nazionale di Firenze). Nuove ricerche sono state condotte a partire dal 2002 dall'università di Siena nell'ambito del Progetto di ricerca "Caratteri insediativi e architettura funeraria a Marsiliana d'Albegna".[3] Il Progetto è stato avviato dall'Insegnamento e Laboratorio di Etruscologia e Antichità Italiche del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti sotto la direzione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana di Firenze. Dal 2009 è parte integrante del Progetto l'Associazione di Promozione Sociale no profit Etruria Nova. Dallo stesso anno è attivo sul sito nei mesi autunnali un campo internazionale di ricerca archeologica grazie al quale studenti e laureati in Archeologia ma anche semplici appassionati possono accrescere la propria esperienza nel settore vivendo un'eccezionale esperienza formativa.
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Fibula corsini con anatrelle e leoni, argento, da circolo della fibula alla necr. della banditella, marsiliana d'albegna, 675-650 ac. ca., Museo Archeologico, Firenze
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Fanciullo offerente un maialino, da san sisto a Marsiliana d'Albegna, III-II sec. ac., Museo archeologico e d'arte della Maremma, Grosseto |
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Busto e sfera in bronzo da circolo della fibula, necr. della Banditella a Marsiliana d'Albegna, 675-650 ac ca., Museo Archeologico, Firenze |
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Mano da stipe votiva di san sisto a Marsiliana d'Albegna, III-II sec. ac., , Museo archeologico e d'arte della Maremma, Grosseto
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Turismo in Toscana | Case vacanza in Toscana | Podere Santa Pia
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Podere Santa Pia |
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Podere Santa Pia |
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Il Molino Spagnolo, uno dei simboli di Orbetello, è l'unico mulino a vento che si è conservato della serie di nove costruiti dai Senesi
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[1] Fonte: Cicloturismo Toscana | www. maremmabike.it
[2] Fonte:Manciano comune | www.comune.manciano.gr.it/
[3] Foto Sailko licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported
[4] Foto LigaDue, licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale
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Questo articolo è basato sull'articolo Marsiliana d'Albegna dell' enciclopedia Wikipedia ed è rilasciato sotto i termini della GNU Free Documentation License.
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