16. Poggio Foco
MANCIANO Km 0 - LAGO SCURO Km 3,5 - BIVIO POGGIO FOCO - CAPRIOLA Km 9,4 - BIVIO CAPALBIO - S.P. Km 10,7 - LA CAMPIGLIOLA Km 17 - SANTA MARIA DEL PIANO - ATTRAVERSAMENTO S.P. 32 Km 20,3 - S.R. 74 Km 26,3 - MANCIANO Km 29
Punto di partenza e arrivo: Manciano
Lunghezza: 29 km
Dislivello: 350 m circa
Tipo di strada: misto (19.5 km sterrato + 9.5 km asfalto)
Bicicletta: MTB e tuttoterreno
Difficoltà: media
NOTE: itinerario di grande pregio paesaggistico che si snoda tra le belle colline e le campagne tra Manciano e Capalbio. La parte iniziale del percorso si snoda in prevalente discesa per poi risalire, nella seconda parte, verso il colle di Manciano. L’itinerario è facilmente percorribile con mountain bike; anche la tuttoterreno con copertoncini tassellati può andare bene ma, salvo interventi di ripristino, si potrebbero incontrare difficoltà nel tratto basso dell’itinerario, lungo i 3 km che costeggiano il Fosso Ripiglio: in caso di fondo danneggiato dall’azione dell’acqua
piovana si può comunque procedere a piedi. Unico punto ristoro lungo l’itinerario si trova in Località La Campigliola, dopo circa 15 km dalla
partenza.
Si parte dal centro di Manciano in corrispondenza della grande rotatoria seguendo le indicazioni per il “centro” e le “informazioni turistiche”. Raggiunta la vicinissima Piazza della Pace si imbocca la Via Circonvallazione Sud cominciando a lasciare il centro abitato. Dopo 400 m nei pressi della vecchia pesa pubblica (casa rosata sulla sinistra), sigira a sinistra imboccando Via delle Fonti in discesa. Si segue la strada principale attraversando una zona residenziale. Dopo 1.2 km si arriva presso un incrocio dove si gira a sinistra in leggera salita. Poco dopo (300 m) si incontra un altro bivio e si gira ancora a sinistra cominciando a pedalare su fondo sterrato.
La strada, larga e in evidente discesa, costeggia sulla destra un vigneto delimitato da olivi. Ormai fuori dall’abitato la strada si snoda nella bellissima campagna maremmana effettuando un percorso di cresta. Si mantiene sempre la traccia principale evitando deviazioni (al km 2.4 si tiene la destra, ignorando la deviazione per un agriturismo). La strada sterrata è molto scorrevole in costante discesa fino ad un ponticello (3.2) su un torrente dove si risale (strappetto di 150 m) immersi nella fitta vegetazione. Successivamente la strada costeggia il Lago Scuro (3.5) seguito da un accentuato saliscendi prima di proseguire dolcemente fino ad un evidente incrocio (4.4) dove si gira a destra su uno stradone alberato caratterizzato da alcuni tratti di antico lastricato. Dopo circa 1km si gode di ampie vedute su un meraviglioso ambiente collinare con grandi radure, terreni coltivati e querce secolari. Oltrepassato un ponticello sul torrente Elsa, si incrocia ortogonalmente una strada asfaltata(6.6) proseguendo sulla sterrata segnalata con la tabella bianco-rossa della sentieristica. Questa sterrata è nota come Via Vicinale del Lago e si snoda nell’ambito di un’azienda agricola. Dopo 1 km si può vedere sulla destra il Lago di Poggio Foco e, sulla sinistra, il castello di Scerpena.Si guada il torrente Elsarella (8.2), dopo di ché si affronta un tratto inripida salita di 800 m seguito da pendenze più dolci verso l’altura della Capriola. Si prosegue sul tracciato principale che piega verso destra passando nei pressi di un bell’oliveto. Nei pressi di un incrocio (9.4) condue strade che si diramano verso destra si mantiene la sinistra proseguendo in discesa: bellissimo da questo punto il panorama sulla zona di Capalbio, Orbetello e il Monte Argentario. Raggiunto un incrocio a T (10.7) l’itinerario prosegue a sinistra mentre girando a destra, dopo 1.8km, si raggiunge la strada asfaltata per Capalbio e la costa.
Da questo momento il fondo stradale diventa molto sconnesso e, incaso di forti piogge, può creare qualche problema, soprattutto per chi affronta l’itinerario con una tutto terreno; molto meglio per chi è dotato di MTB. La strada sterrata non è inghiaiata e si presta a smottamenti e segue in saliscendi il corso del torrente Ripiglio che, tra l’altro, segnail confine tra i comuni di Manciano e Capalbio. Dopo 3 km il fondo stradale migliora e si arriva facilmente all’innesto sulla S.P. 67 (14.4) asfaltata dove si piega a sinistra verso Manciano in costante e dolce salita. Oltrepassato il punto ristoro, si lascia l’asfalto (17) al primo bivioa destra (non ci sono punti di riferimento se non il chilometraggio: 2.6 km dall’immissione sulla strada asfaltata). Si prende la strada bianca che procede in saliscendi raggiungendo un incrocio dove si giraa sinistra seguendo la strada sterrata più ampia passando poco doposotto i cavi dell’alta tensione (18.7). Continuando sempre dritti sulla traccia principale che sale dolcemente attraversando terre coltivatesi costeggia un bel vigneto e sullo sfondo appare il borgo di Manciano. Poco dopo (20.3) si raggiunge la strada asfaltata S.P. 32 (di fronte Cave di Santa Fiora) che si prende girando a sinistra. Percorsi 2.8 km (23.1) di asfalto si prende a destra sulla stradina secondaria che attraversa una bellissima campagna. Dopo circa 1 km (24.3), nei pressi di un bivio, si mantiene la sinistra e con un andamento vallonato, con lunghi tratti ombreggiati, si raggiunge (26.3) l’incrocio con la S.R. 74 “Maremmana”dove si gira a sinistra verso Manciano. Gli ultimi 2.5 km salgono verso il centro del paese dove si chiude l’anello (29).[1]