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Cicloturismo in Toscana
             
 
Cicloturismo in Maremma - Cuore di Maremma (GR 5)

Cicloturismo in Maremma - Cuore di Maremma (GR 5)

 

Travel guide for Tuscany
       
   


Cicloturismo in Maremma | Cuore di Maremma (GR 5)


   
   

CUORE DI MAREMMA (GR5)
Grosseto (Ponte Mussolini) - Magliano in Toscana - Bivio Marsiliana - Scansano - Bivio Montiano - o Grosseto (Ponte Mussolini)


14 - Cuore di Maremma (GR 5)


GROSSETO Km 0 - LA MOZZA - MAGLIANO IN TOSCANA Km 25 - BIVIO MARSILIANA Km 34 - SCANSANO Km 60 - MONTIANO Km 80,2 - GROSSETO (Ponte Mussolini ) Km96

Punto di partenza e arrivo: Grosseto
Lunghezza: 96 km
Dislivello: 750 m
Tipo di strada: asfalto
Bicicletta: strada e tuttoterreno
Difficoltà: media
NOTE: Questo itinerario corrisponde al GR5 (percorsi provinciali), richiede un certo allenamento di base e un’autonomia di circa 6 ore in sella.
Il chilometraggio è calcolato dal Ponte sull’Ombrone (Ponte Mussolini) che dista circa 2.5 km dal centro città. Non si devono affrontare tratti particolarmente duri ma, complessivamente, si tratta di un itinerario decisamente ondulato. Si consiglia di pedalare con attenzione e prudenza sulle strade che circondano l’area urbana di Grosseto: in entrata e in uscita fino al ponte sull’Ombrone

Ghiaccio Forte (Scansano)
Scoperta nel 1970 da un archeologo dilettante, la ignota città tardo etrusca (IV-III secolo a.C.) senza nome è posta a poca distanza dall'attuale abitato di Magliano in Toscana, nel territorio del comune di Scansano.

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Si parte da Grosseto, uscendo dalla città percorrendo la vecchia Aurelia, ora S.P. 154, in direzione sud. Oltrepassato il ponte sull’Ombrone, detto “Ponte Mussolini” si prosegue in direzione Istia, sulla S.P. 30 delle “Sante Marie”. Da qui azzeriamo il contachilometri. Dopo 2 km si gira a destra, sulla S.P. 79 di “Poggio la Mozza”.

La zona DOC del Morellino di Scansano ci accoglie con i suoi primi saliscendi. Si prosegue fino ad incrociare la S.P. 9 “Aione” in localitàIl Poderone (18), si piega a sinistra, pedalando in salita per circa 800metri per poi girare a destra, sulla strada Comunale di Poggio Bestiale. Si continua a salire fino a raggiungere un pianoro con una vista panoramica sulla Maremma e l’Argentario. Al termine di una veloce discesa tra i vigneti, si esce sulla S.P. 160 raggiungendo Magliano in Toscana. Entriamo in paese attraverso l’antica porta Senese e dopo una sosta nel borgo si prosegue uscendo dalla Porta Sud. Raggiuntoil campo sportivo si imbocca la S.P. 94, “Sant’Andrea” (km 29 e fontanella) che passando accanto ai ruderi dell’Abbazia di San Bruzio, conduce senza difficoltà fino a Marsiliana sulla S.R. 74 in direzione Manciano. Poco prima del ponte sul fiume Albegna si piega a sinistra sulla S.P. 146 in direzione Aquilaia e Pomonte. Si pedala in leggera salita per circa 6 km quando la strada comincia a seguire un profilo vallonato nella tipica campagna maremmana. Poco dopo (48) la strada comincia a guadagnare quota con più decisione e transita nella zona archeologica di Ghiaccio Forte, rilevante insediamento etrusco. La S.P.146 termina in corrispondenza dell’innesto con la S.P. 159 (51) dove sigira a sinistra in direzione di Scansano. La strada, molto panoramica, sale con gradualità e costanza fino a un incrocio dove si piega a sinistra per Scansano che si raggiunge dopo 1 km. Dal centro del paesesi procede in salita (direzione Grosseto) per scollinare dopo 1.5 km nei pressi delle antenne e del campo sportivo e proseguire alla volta di Grosseto. Poco dopo (66) si lascia la scorrevole ma trafficata S.P. 159 per girare a sinistra, direzione Montiano, Talamone sulla S.P. 9 “Aione”. Si prosegue in discesa, godendo del panorama sulla costa e le colline dell’Uccellina (Parco Regionale della Maremma) fino al bivio della SP 79 (75.2). Si prosegue mantenendosi sulla S.P. 9 fino all’innesto sulla S.P. 16 nei pressi di Montiano (80.2). Dopo una breve sosta nel borgo,raggiungibile con una deviazione a sinistra di circa 1 km, si procedesenza asperità in direzione Grosseto. Dopo un primo tratto in leggera salita la strada scende sinuosa tra oliveti e vigneti verso la pianura alluvionale dell’Ombrone e la cintura di Grosseto. Percorsi esattamente 9.3 km dal bivio di Montiano), 1 km prima di raggiungere la S.S. 1 “VarianteAurelia”, si piega a destra sulla Strada Comunale della Grancia: si affrontano i primi 200 m in salita fino al primo bivio dove si mantienela sinistra proseguendo sulla strada della Grancia (ignorando tutte le deviazioni) per 3 km fino al sottopasso della Variante Aurelia oltre il quale si trova un grande incrocio (qui si chiude l’anello di 96 km) dove si prosegue diritti per Grosseto sud imboccando la S.P. 54 “Spadino”che oltrepassando l’Ombrone entra nell’area urbana di Grosseto.

In questo punto la guida richiede prudenza: il traffico può essere consistentee la sede stradale è stretta (soprattutto sul ponte). Dopo circa2.5 km si entra in città raggiungendo il vicino centro storico.[1]

 


   
   


Monastero di San Bruzio, Magliano in Toscana

 

Area Archeologica di Ghiaccioforte – Le Vie degli Etruschi

 

L’insediamento fortificato di Ghiaccioforte, fondato nel IV secolo a.C., sorgeva nella valle dell’Albegna, nel territorio controllato dall’antica città etrusca di Vulci. Il luogo scelto, che in età arcaica ospitava probabilmente un santuario, raccolse gli abitanti insediati in precedenza nelle abitazioni distribuite nelle colline circostanti.
La sua posizione si prestava strategicamente al controllo e alla difesa del territorio di Vulci in un’epoca in cui la pressione di Roma si faceva sempre più incalzante in un clima generale di instabilità politica.
La fine dell’abitato di Ghiaccioforte è segnato definitivamente dalla conquista romana della città etrusca di Vulci e del suo hinterland nel 280 a.C.
Un volta insediatisi, i conquistatori procedettero ad una nuova organizzazione del territorio: furono costruite nuove città, come Cosa (Ansedonia), ma furono anche distrutti siti preesistenti come Saturnia e l’insediamento di Ghiaccioforte, che non fu mai più ricostruito. Dopo la distruzione il sito accolse una sporadica frequentazione, mentre l’insediamento delle nuove fattorie romane cambiava il paesaggio delle colline circostanti.
Il luogo, abbandonato e non più occupato da un insediamento stabile, divenne col tempo solo meta di pastori. Lo stesso nome con cui oggi è indicato allude, probabilmente, al distrutto centro fortificato e all’utilizzazione che il sito ebbe in seguito: ghiaccio da addiaccio (ricovero per il gregge la notte) e forte per indicare i resti delle mura etrusche mai del tutto scomparse alla vista.[2]

Coordinate:   42°36'22"N   11°23'31"E

 

 

 
   
Magliano in Toscana

 

   
Mura di Magliano in Toscana   Mura di Magliano in Toscana   Mura di Magliano in Toscana

Particolare del giro delle mura

 

  Mura di Magliano in Toscana   Mura di Magliano in Toscana
   

Pereta

  Magliano in Toscano   Valle d'Ombrone

Holiday accomodation


Podere Santa Pia, un’oasi di pace a meta' strada tra il mare e la montagna immerso nel verde delle colline nella Maremma Toscana, si trova a circa 2,5 km dal paesino di Castiglioncello Bandini, alle pendici delle colline etrusche della Valle d'Ombrone, 7km da Cinigiano, 25km da Montalcino (famoso per le cantine che producono il vino Brunello di Montalcino), 35km dalle Terme di DSaturnia, 40km dalle spiagge di Marina di Grosseto e Castiglione della Pescaia.

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Podere Santa Pia
Podere Santa Pia
Magliano in Toscano

         
Montorgiali   Montorgiali, Santuario di San Giorgio  
Montorgiali, il castello e la chiesa di San Biagio[3]   Montorgiali, Santuario di San Giorgio
 

Porta Grossetana a Scansano

 

         


Cycling in Tuscany | Cycling tours in Southern Tuscany

Wines in Southern Tuscany | Organic winegrowing in the Montecucco and Brunello di Montalcino and Morellino ii Scansano regions

Tuscany Wine Architecture cellars tour | An itinerary along famous wineries, designed by leading masters of architecture such as Renzo Piano, Tobia Scarpa, Edoardo Milesi and Mario Botta.

Comune di Scansano

Consorzio di Tutela del Morellino di Scansano | Via Marconi, 23 - 58054 Scansano (GR)

www.stradavinimaremma.it

 

La Tenuta dell'Ammiraglia dei Marchesi

 

Tenuta dell'Ammiraglia di Marchesi de' Frescobaldi

La Tenuta dell'Ammiraglia dei Marchesi de' Frescobaldi, Magliano (Grosseto) [3] 


La famiglia dei Marchesi Frescobaldi si dedica alla produzione vitivinicola in Toscana da oltre 700 anni. I vini furono apprezzati già nel 1500 da Donatello e dai principali artisti del Rinascimento, arrivando sulle tavole della Corte Papale di Leone X e del Re d’Inghilterra Enrico VIII.
La Tenuta, di proprietà della famiglia Frescobaldi, si trova a Magliano, nel cuore della Maremma, ed è circondata da vigneti che dipingono suggestive geometrie sulle colline circostanti.
La cantina d’autore dell’architetto Piero Sartogo, rappresenta un tempio del design, in perfetta simbiosi con le bellezze naturali che la circondano.

Indirrizzo: Strada Provinciale Montiano, 222, 58051 Località La Capitana GR

 

Marsiliana d'Albegna

 

Marsiliana d'Albegna è una frazione del comune di Manciano. La frazione è nota per il ritrovamento avvenuto agli inizi del XX secolo di tombe principesche etrusche di epoca orientalizzante, nella necropoli della Banditella.
Il centro abitato antico, i cui resti sono stati rinvenuti a circa 1 km a sud dell'attuale paese, venne distrutto da un incendio alla metà del VI secolo a.C. e il suo territorio appartenne in seguito alla città di Vulci. Il sito è stato ipoteticamente identificato con la città a cui apparteneva l'ager caletranus, citato dalle fonti romane[1], tra i fiumi Fiora e Albegna, il cui nome viene normalmente ricostruito in Caletra.

 

Manciano, Marsiliana d'Albegna

Marsiliana, frazione di Manciano [4]

 

Necropoli della Banditella

In seguito ad una scoperta casuale avvenuta nel 1908 gli scavi condotti dal principe Tommaso Corsini hanno rimesso in luce una necropoli di epoca orientalizzante (dalla fine dell'VIII al VI secolo a.C.). Sono state rinvenute 109 sepolture, costituite da gruppi di tombe a fossa circondate da circoli di pietre. I ritrovamenti più importanti sono avvenuti nel "circolo della fibula", nel quale venne rinvenuta una fibula d'oro decorata con la tecnica della granulazione (Fibula Corsini, capolavoro dell'oreficeria etrusca del VII secolo a.C., conservata nel museo archeologico nazionale di Firenze) e nel "circolo degli avori", da cui proviene una tavoletta di avorio usata per la scrittura, con inciso l'alfabeto etrusco più antico che si conosca (Tavoletta di Marsiliana, VII secolo a.C., museo archeologico nazionale di Firenze). Nuove ricerche sono state condotte a partire dal 2002 dall'università di Siena nell'ambito del Progetto di ricerca "Caratteri insediativi e architettura funeraria a Marsiliana d'Albegna".[3] Il Progetto è stato avviato dall'Insegnamento e Laboratorio di Etruscologia e Antichità Italiche del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti sotto la direzione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana di Firenze. Dal 2009 è parte integrante del Progetto l'Associazione di Promozione Sociale no profit Etruria Nova. Dallo stesso anno è attivo sul sito nei mesi autunnali un campo internazionale di ricerca archeologica grazie al quale studenti e laureati in Archeologia ma anche semplici appassionati possono accrescere la propria esperienza nel settore vivendo un'eccezionale esperienza formativa.

 

Mezza testa virile velata da stipe votiva di san sisto a marsiliana d'albegna, III-II sec. ac   Busto e sfera in bronzo da circolo della fibula, necr. della banditella a marsiliana d'albegna, 675-650 ac ca.   Maschera funeraria in argento (framm), da marsiliana d'albegna, necropoli della banditella, circolo degli avori, 675-625 ac. ca.
Mezza testa virile velata da stipe votiva di san sisto a marsiliana d'albegna, III-II sec. ac., Museo archeologico e d'arte della Maremma‎, Grosseto   Busto e sfera in bronzo da circolo della fibula, necr. della Banditella a Marsiliana d'Albegna, 675-650 ac ca., Museo Archeologico, Firenze   Maschera funeraria in argento (framm), da marsiliana d'albegna, necropoli della banditella, circolo degli avori, 675-625 ac. ca., Museo archeologico e d'arte della Maremma‎, Grosseto


[1] Fonte: Cicloturismo Toscana | www. maremmabike.it
[2] Fonte: Parco degli Etruschi | www.parcodeglietruschi.it
[3] Foto Sarasara82,licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported
[4] Foto LigaDue, licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale

[5] Foto Sailko licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported



Questo articolo è basato sull'articolo Marsiliana d'Albegna dell' enciclopedia Wikipedia ed è rilasciato sotto i termini della GNU Free Documentation License.
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