Descrizione e stile
Il tema generale dei mosaici pavimentali era l'unione del sapere filosofico antico, testimoniato dalle Sibille, con quello cristiano.
Il riquadro della Fortuna in particolare contiene due temi simbolici, quello del "Naufragio fortunato", dominato dalla Fortuna appunto, figura femminile dalla sorte capricciosa e instabile, e quello dell'ascesa al Monte della Sapienza, nell'altipiano roccioso della parte superiore.
La Fortuna si trova nell'estremità in basso a destra ed è rappresentata in tutti i suoi attributi tipici: poggia il piede su una sfera e su un'instabile barchetta, simboli di volubilità, e tiene in mano una vela gonfia che indica la casualità dell'andare col vento; la barca ha l'albero spezzato, simboleggiante i rischi di un malgoverno della Fortuna; la cornucopia nella mano destra infine mostra l'abbondanza dei doni che ella distribuisce senza alcun criterio.
Dall'imbarcazione sembrano essere appena approdati su un'isola una serie di personaggi, i dieci sapienti, che affrontano un'ascesa accidentata dai simboli delle difficoltà dei vizi e dei peccati: le serpi dell'invidia, la donnola della frode, la tartaruga della lentezza dell'accidia.
Grazie all'uso dei marmi colorati e dei solchi graffiti riempiti di pece furono trasposti con verosimile fedeltà i particolari minuti e naturalistici del disegno di Pinturicchio, sebbene il colore nero del cielo sia frutto del restauro ottocentesco.
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