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Benozzo Gozzoli, Madonna della Cintola 1450, tempera on panel, 133 x 165 cm, Pinacoteca, Vatican
E N G Benozzo Gozzoli, Madonna della Cintola 1450, tempera on panel, 133 x 165 cm, Pinacoteca, Vatican


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Benozzo Gozzoli | La Madonna della cintola


   
   

In Umbria, presso la suggestiva città di Montefalco, BenozzoGozzoli ricevette i primi prestigiosi incarichi che gli permisero di misurarsi in autonomia. Con tutta probabilità papa Niccolò V, protettore dei francescani riformati di San Fortunato di questa città, che aveva già avuto occasione di apprezzare i lavori del pittore, intercedette in suo favore.

Nel 1450 per il rinnovato convento francescano di San Fortunato Benozzo eseguì l’affresco, oggi in stato frammentario, con la Madonna col Bambino in trono e angeli musici e sempre nella stessa chiesa, dipinse un San Fortunato in trono circondato da angeli, anch’esso ormai in cattivo stato di conservazione: con la medesima tecnica realizzò inoltre la lunetta sul portale d’ingresso della chiesa con la Vergine col bambino tra i santi Francesco e Bernardino.

Benozzo fu anche incaricato di realizzare la preziosa pala che decorava l’altare maggiore. Questo dipinto su tavola raffigurante la Madonna della Cintola è attualmente conservato alla Pinacoteca Vaticana essendo stato donato nel 1848 dalla città di Montefalco a Pio IX. Nella parte superiore della pala, a fondo oro e con ancora la sua cornice originale, è rappresentata la Madonna circondata da angeli che porge, come prova della sua salita in cielo, la cintura a san Tommaso. Nella predella sono illustrati episodi della vita della Vergine in cui il Gozzoli, ancora una volta, seppe esprimere le sue grandi qualità di decoratore. Il soggetto del miracolo della Cintola sarà successivamente illustrato da Benozzo in maniera più consapevole e matura nella realizzazione del tabernacolo della Madonna della Tosse - una delle sue ultime opere - eseguito a Castelfiorentino.[1]

 

   
   
Benozzo Gozzoli, Madonna della Cintola 1450, tempera on panel, 133 x 165 cm, Pinacoteca, Vatican
 
   

Predella, Episodi della vita di Maria Vergine

 

Predella, Episodi della vita di Maria Vergine)
Benozzo Gozzolii, Madonna della Cintola (predella, Episodi della vita di Maria Vergine), 1450-52 tempera su tavola cm, Pinacoteca vaticana
         
 La nascita della Vergine e Sposalizio (Benozzo Gozzoli)   L'Annunziazione e Presepio (Benozzo Gozzoli)   Presentazione al Tempio e morte della Vergine (Benozzo Gozzoli)
 La nascita della Vergine e Sposalizio (Benozzo Gozzoli)   L'Annunziazione e Presepio (Benozzo Gozzoli)   Presentazione al Tempio e morte della Vergine (Benozzo Gozzoli)

[1] Fonte:www.museobenozzogozzoli.it

Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione (1568) delle Vite e non si sa con quale giustificazione. Il nome Gozzoli non appare mai, infatti, né in documenti relativi al pittore, né in alcuna sua opera firmata.

   


Art in Tuscany | Benozzo Gozzoli, The Magi Chapel in Palazzo Medici Riccardi of Florence

Arte in Toscana | La Madonna della cintola

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La Maremma Toscana, terra ricca di testimonianze artistiche, celebre per i suggestivi paesaggi ed i numerosi ed illustri personaggi a cui ha dato i natali, ma anche realtà ancora poco conosciuta al grande pubblico. Il suo fascino è nel paesaggio costellato di meravigliosi ed incantevoli borghi antichi, di appartati centri fortificati e solari località di pianura, di piccole e preziose chiese e di grande basiliche. La Maremma è l'area più a sud della Toscana. Dante ne individuava i confini tra Cecina (Livorno) e Tarquinia (Viterbo). La Maremma toscana fu tradizionalmente distinta in Maremma Pisana (o Volterrana) e in Maremma Senese (poi Grossetana).

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Capella Vitaleta, tra San Quirico d'Orcia e Pienza
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Perugia

 

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Podere Santa Pia, con una vista mozzafiato sulla valle dell'Ombronea, fino al mare e l'isola Montecristo