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Sassetta, Virgin with Child and Four Saints, c. 1435, tempera on wood, Museo Diocesano, Cortona
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Sassetta |Polittico di San Domenico di Cortona
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Il Polittico di San Domenico di Cortona è un dipinto a tempera e fondo oro su tavola (52x132 cm) del Sassetta, databile al 1434 circa e conservato nel Museo Diocesano di Cortona. L'opera proviene dalla chiesa di San Domenico locale.
Descrizione e stile
Il dipinto è diviso in tre scomparti, con quelli laterali a loro volta divisi idealmente da due archetti che inquadrano un santo ciascuno. Al centro si trova una Madonna dell'Umiltà, una Madonna col Bambino cioè seduta su un cuscino, assistita da due angeli. Ai lati si trovano i santi Nicola, Michele, Giovanni Battista e Margherita da Cortona. Sulle cuspidi si trovano tre tondi: ai lati, di dimensioni maggiori, un Angelo annunciante e una Vergine annunciata, al centro l'Agnus Dei.
Il pittore, sebbene interessato a una certa profondità spaziale derivata dall'esempio dei grandi maestri senesi del Trecento (come Pietro Lorenzetti), come è soprattutto visibile nel pannello centrale col pavimento a riquadri e gli angeli disposti lungo una diagonale, nel complesso tralascia di unificare i pavimenti dei vari scomparti, con la linea d'orizzonte a diverse altezze. Le figure di Sassetta, come tipico, sono estremamente eleganti e raffinate, dalle proporzioni allungate e ricche di dettagli preziosi, come nello straordinario piviale di Nicola di Bari o come nella complessa armatura di Michele arcangelo che oggi rivela la preparazione rossa, mentre anticamente doveva essere interamente ricoperta da lustri aurei e argentei. Nel manto della Vergine si incontrano le pieghe composte a falcata ampia, tipiche dello stile gotico internazionale, che a Siena ebbe un lungo periodo di successo. Maria e il bambino sono circondati da raggi ottenuti con una particolare lavorazione dell'oro, che ispirarono probabilmente anche Beato Angelico, in opere immediatamente successive come l'Incoronazione della Vergine o la Madonna col Bambino. |
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Sassetta, Virgin with Child and Four Saints (detail) c. 1435, tempera on wood, Museo Diocesano, Cortona
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Sassetta, Virgin with Child and Four Saints (detail) c. 1435, tempera on wood, Museo Diocesano, Cortona |
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Museo diocesano di Cortona
Apertura:
aprile-ottobre: tutti i giorni dalle 10 alle 19;
novembre-marzo: martedì-domenica dalle 10 alle 17.
Il Museo diocesano di Cortona si trova in piazza del Duomo 1, nell'ex-chiesa del Gesù, e raccoglie oggetti ed opere d'arte provenienti dalle chiese del territorio e dalle proprietà della diocesi.
La raccolta d'arte venne fondata nel 1945 e conserva importanti opere di Pietro Lorenzetti, Beato Angelico, Bartolomeo della Gatta, Sassetta e Luca Signorelli, oltre ad arredi sacri di notevole pregio.
Le nove sale che dal 1948 accolgono il Museo Diocesano del Capitolo di Cortona si sviluppano sulla originaria struttura del complesso della Chiesa e dell’Oratorio del Gesù, cui l’ultimo Vescovo di Cortona, Monsignor Franciolini, aggiunse un’ulteriore ala recuperandola tra vicoli e costruzioni precedenti.
La Chiesa del Gesù venne costruita ad opera della Compagnia Laicale del Buon Gesù tra il 1498 e il 1505 e prevedeva un complesso formato da un oratorio inferiore e una chiesa superiore; l’aula unica che costituiva la chiesa superiore aveva tre altari, che vennero ornati con tre capolavori di Luca Signorelli oggi esposti nelle sale museali dedicate al grande pittore cortonese: l’Adorazione dei pastori e l’Immacolata Concezione sugli altari laterali e la Comunione degli Apostoli sull’altar maggiore. Nel corso del Seicento venne creato lo scalone di unione tra la chiesa superiore e l’oratorio, ad opera di Filippo Berrettini, nipote del Cortona, e si affrescò l’Oratorio a cura del Doceno, allievo del Vasari (che ne eseguì i disegni preparatori).
La sala 3, che originariamente costituiva la Chiesa superiore del Gesù, ospita oggi i maggiori capolavori del Tre-Quattrocento: la celeberrima Annunciazione del Beato Angelico insieme al trittico dello stesso artista, il Trittico del Sassetta, la Croce del Lorenzetti, la Madonna della cintola di Bartolomeo della Gatta.
La sala 4, dedicata a Luca Signorelli raccoglie alcuni dei suoi capolavori realizzati per le principali chiese cortonesi, suoi o eseguiti dalla bottega, tra cui l’Assunzione della Vergine. Ma certamente le due opere autografe più note ed interessanti qui esposte sono il Compianto sul Cristo morto e la già citata Comunione degli Apostoli.
[3]
Opere principali
Beato Angelico
Annunciazione di Cortona, 1430 circa
Trittico di Cortona, 1436-1437
Pietro Lorenzetti, Maestà di Cortona, 1335 circa
Sassetta, Polittico di San Domenico di Cortona, 1434 circa
Luca Signorelli
Compianto sul Cristo morto, 1502 circa
Comunione degli Apostoli, 1512
Compianto sul Cristo morto tra angeli e santi, 1516 circa
Immacolata Concezione e santi, 1523 circa
Museo diocesano di Cortona | Una scheda sul museo |
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[1] Judy Metro, Italian Paintings of the Fifteenth Century. National Gallery of Art, Oxford University Press: Oxford, New York, 2003. p. 621
[2] Encyclopædia Britannica Inc., 2012. http://www.britannica.com/EBchecked/topic/524773/Sassetta
[3] Museo diocesano di Cortona | www.cortonaweb.net
Bibliografia
Ada Labriola (a cura di), Beato Angelico a Pontassieve, Mandragora, Firenze 2010. ISBN 978-88-7461-149-2
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La vicinanza di Podere Santa Pia, cipressi tra Montalcino e Pienza
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