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La chiesa di San Giovanni Battista è un edificio sacro che si trova a Campriano, nel comune di Murlo.
Oltrepassato il ponte sul torrente Stile, la via di Siena entra nella comunità di Monteroni con un tratto pianeggiante del suo percorso ed offre al viaggiatore la vista del castello di Campriano. La posizione, il luogo e lo stato di conservazione dell’intero complesso invogliano alla curiosità di conoscere qualche notizia che lo riguardi più da vicino sì da spingere per soddisfarla ad affrontare il breve tratto in salita per arrivarci. Il castello è oggi abitato stabilmente oltre che dal proprietario, anche da un’efficiente gruppo di collaboratori impegnato nella conduzione dell’annessa azienda agricola e di un apprezzato ristorante. [2]
Sottoposta al patronato di molte famiglie nobili senesi, dai Tolomei ai de Vecchi, la chiesa ha conservato buona parte della struttura più antica. All'interno, l'altare di sinistra conserva pitture murali di fine Cinquecento, in cui si avvertono le fresche tonalità narrative di Ventura Salimbeni, soprattutto nello spigliato atteggiarsi delle figure femminili, tracciate con brio e pennellata veloce. Dalla chiesa proviene una bella Madonna col Bambino di Pietro Lorenzetti, oggi al Museo di arte sacra della Val d'Arbia a Buonconvento.
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Bibliografia
Mario Filippone, Il Territorio di Murlo e le sue chiese, Nuova Immagine, 1994
Giuseppe Merletti, Memorie storiche delle Parrocchie Suburbane della Diocesi di Siena, Cantagalli 1995
Vincenzo Passeri, Tra Siena e il Vescovado l’area della Selva - I Castelli del Comune di Murlo, Studium Editrice 1984
La Diana - Rassegna d’Arte e vita senese Anno VI -1931 -Fascicolo III_pag. 197
[1] Fonte: www.pieviromanichedellatoscanaeoltre.wordpress.com |
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[2] Fonte: Murlo Cultura |www.murlocultura.com
Le notizie di Campriano risalgono all’anno 943 con la conferma del suo possesso a Bernardo II dei Conti di Siena da parte di Ugo di Provenza re d’Italia, confermato da Enrico IV re di Germania e d’Italia nell’anno 1081all’abate di S. Eugenio presso Siena, e ripetuto ancora dall’ImperatoreFederigo I nell'anno 1185. Il conteUgolino degli Ardengheschi quando concesse nel 1151 al vescovo Ranieri di Siena, le sue terre, con castelli e villaggi, tra il fiume Ombrone e Montegrossi nel Chianti e tra il Merse e l'Elsa, ne escluse il possesso di Campriano forse per eleggervi la sua residenza nella convinzione che potesse rappresentare un luogo da viverci in relativa sicurezza dati i tempi che correvano.
La chiesa dedicata a S. Giovanni Battista e compresa nel perimetro del Castello doveva essere presente fin dagli insediamenti più antichi anche se la data della sua edificazione non potrà mai conoscersi con esattezza a causa delladistruzione dell’archivio di Crevolecompiuta dai fuorusciti ghibellini nel1380, ove erano conservati i documenti del territorio del Vescovado e delle chiese comprese nella Diocesi di Siena.
In data imprecisata la chiesa ed il castello passarono in signoria alla famiglia senese dei Piccolomini e successivamente ai Tolomei che nel1251 ne comperarono una parte restaurandone poi le mura divenute pericolanti e insicure. Nel 1336 Nicola del fu Stricca Tolomei vendette alloSpedale alcuni beni in Campriano venendo contestato dai figli di suo fratello Mino con i quali poi si accordò in favore dello Spedale stesso. Dopo la cacciata dei nobili dal governo della repubblica di Siena, molti gentiluomini senesi fuorusciti, si rifugiarono nel castello di Campriano disturbando con azioni di guerriglia chiunque recasse vettovaglie alla città di Siena. Per questa ragione il popolo senese decise di porre fine a tali scorribande e dopo aver distrutto il castello di Foiano nel giugno del 1369 si portò a Campriano con un esercito di circa duemila persone conquistandolo rapidamente.
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Art in Tuscany | Pietro Lorenzetti
Podere Campriano
L'Azienda agricola Podere Campriano produce vino Chianti Classico, Vino ChiantiClassico riserva e Vino IGT tutti con certificazione biologica.
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Podere Santa Pia si trova a metà fra Castiglioncello Bandini e Castel Porrona, due piccoli borghi medievali rimasti pressoché intatti nei secoli. Siamo al centro della Maremma Toscana e questo è un vantaggio per poter visitare la regione. Chi trascorrerà le vacanze da noi avrà la possibilità di scoprire luoghi e terre ancora incontaminate, piccoli centri rurali dove respirare una piacevole atmosfera rilassata insieme agli abitanti del posto che amano intrattenersi a conversare davanti ai bar e gustare i piatti della cucina contadina toscana. Gli itinerari sono tanti, si può scegliere tra le mete più conosciute come Siena, Montalcino e Pienza oppure perdersi tra le strade di campagna e scoprire gli castelli, casali antichi, pievi e piccoli borghi che rendono preziosa e unica questa zona.
Case vacanza in Toscana | Podere Santa Pia
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Il paesaggio della Val D'Orcia, dove sorge San Quirico, è dolce, sinuoso, ondeggiante, dalla linearità quasi lunare, interrotta qua e là dai grigi “calanchi” e da cipressi solitari.
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Val d'Orcia" tra Montalcino Pienza e San Quirico d’Orcia |
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Podere Santa Pia |
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Podere Santa Pia, garden |
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San Qurico d'Orcia |
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San Lorenzoa Merse |
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Buoi Maeremmani |
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Petriolo Terme |
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Civiltà Bagno Regio |
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ponte San Lorenzo |
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Podere Santa Pia, stupenda casa vacanze, nel cuore della Valle d'Ombrone, con meravigliosa vista panoramica
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