Il lago dell'Accesa (ant.te Lacus Lacchise) si trova nell'area di degradazione delle Colline Metallifere grossetane verso la Maremma grossetana, all'estremità meridionale del territorio comunale di Massa Marittima. Il Lago dell'Accesa, dalla particolare forma a ferro di cavallo, ha una profondità che va dai 20 ai 70 metri. La leggenda popolare dice che il lago sarebbe senza fondo, ma racchiuderebbe un paese sommerso. In effetti sulle sue sponde vi sono notevoli ritrovamenti archeologici e nel bosco vicino un vero e proprio insediamento minerario etrusco.
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Il Parco archeologico del Lago dell'Accesa è un'area archeologica situata in località La Pesta, nei pressi del lago dell'Accesa.
Caratteristiche
L'insediamento, data la sua posizione in vicinanza delle miniere, del lago e dei fiumi Bruna e Sovata, oltre che per la presenza di un terreno adatto a favorire l'agricoltura, si è sviluppato e popolato notevolmente, rimanendo abitato fino al I secolo d.C., già in pieno periodo romano-imperiale; ulteriori testimonianze hanno dimostrato inoltre che l'insediamento era già attivo sin dal Paleolitico. Sono però i secoli del periodo etrusco (IX-VI sec. a.C.) quelli che hanno visto la nascita di una vera e propria rete di piccoli villaggi con rispettive necropoli, articolata in quartieri distanti l'uno dall'altro alcune centinaia di metri, originariamente disposti lungo le sponde del lago o nelle immediate vicinanze (oggi la distanza è maggiore in seguito ad alcuni lavori all'alveo del Bruna nel 1912 che hanno diminuito il livello del lago). Le case dei villaggi dell'Accesa avevano dimensioni diverse a seconda del rango di chi le abitava, e mostrano diverse fasi di costruzione e di restauro da parte degli stessi abitanti. Il grande insediamento dell'Accesa dove va dipendere inoltre da Vetulonia ed avere un'economia basata sullo sfruttamento dei giacimenti metalliferi di Serrabottini, Fenice e Capanne: il collegamento tra il lago e la città vetuloniese era facilitato dal fiume Bruna, che nasce proprio dal lago dell'Accesa.[6] Sconosciuto è il motivo della decadenza e scomparsa di questo ricco insediamento.
Come arrivare
L'area archeologica dell'Accesa è a pochi chilometri da Massa Marittima in direzione di Gavorrano.
Il parco, nelle immediate adiacenze del Lago dell'Accesa, è raggiungibile a piedi o in auto dalla località la Pesta, sita sulla strada provinciale 49 e fornita di ampio spazio per parcheggio. A piedi si può arrivare passando un ponticello di legno sul fiume Bruna e percorrendo un viale di eucalipti per non più di duecento metri. In auto si può seguire la strada carrareccia che parte dalla Pesta e raggiunge l'area di scavo dopo un percorso di circa quattrocento metri.
Indirizzo
s.p. 49, Loc. La pesta - La Pesta - Lago dell'Accesa
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